4. Bussole
Bussole racchiude tre progetti che attraversano le letterature e gli autori del mondo antico, moderno e contemporaneo, proponendone letture e interpretazioni agili e divulgative
Antichi e moderni: i classici del passato e del presente, con il commento di studiosi contemporanei;
Piccola letteratura greca: agili monografie sui grandi protagonisti della cultura ellenistica;
Filigrane: ricerche che valorizzano il dettaglio prezioso ne settore della letteratura;
Antichi e moderni: i classici del passato e del presente, con il commento di studiosi contemporanei;
Piccola letteratura greca: agili monografie sui grandi protagonisti della cultura ellenistica;
Filigrane: ricerche che valorizzano il dettaglio prezioso ne settore della letteratura;
Marx e i suoi scolari
editore: Stilo Editrice
pagine: 160
Circa venti anni addietro, il grande storico britannico Eric Hobsbawm pubblicò un’ampia voce biografica su Karl Marx nell’Oxford Dictionary of National Biography. Questo scritto, che rispecchia la riflessione più matura di Hobsbawm sulla figura e sul pensiero di Marx , segna, nonostante la brevità, un passo avanti e, si potrebbe dire, conclusivo nell’ambito della riflessione di lunga durata dedicata da Hobsbawm alla figura di Marx. Il testo è preceduto da una ricerca di Luciano Canfora incentrata sulle indicazioni politiche operative lanciate in modo discontinuo da Marx durante la sua lunga militanza, e soprattutto durante il lungo esilio. Ciò che viene qui messo in evidenza è il peso costituito dalla rilettura che Engels diede di quelle indicazioni sommarie e discontinue: rilettura che determinò il modo di essere e di condurre la propria azione politica da parte della socialdemocrazia europea e tedesca in particolare. Al termine di questa vicenda vi è lo scontro durissimo tra gli eredi di Engels e l’emergente leninismo. Un’attenzione particolare viene dedicata all’esito italiano di questo scontro, imperniato sulla originalità, sanamente eretica dei maggiori esponenti del marxismo italiano Gramsci e Togliatti.
Schiava e libera
Storia di Sojourner Truth pioniera dei diritti civili
editore: Stilo Editrice
pagine: 144
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Le utopie di Tommaso Fiore
Un itinerario politico e letterario
di Daniele Maria Pegorari
editore: Stilo Editrice
pagine: 106
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Sulle orme di Marx e Bakunin
L'anarchico Emilio Covelli
di Mario Spagnoletti
editore: Stilo Editrice
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L'infedeltà in Manzoni
Passioni e ragione nelle tragedie e nei ‘Promessi Sposi’
di Alberto Volpi
editore: Stilo Editrice
pagine: 136
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Il futuro in una stanza
Dialogo letterario dentro e oltre la pandemia
editore: Stilo Editrice
pagine: 160
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I mendicanti nobili
di Hagop Baronian
editore: Stilo Editrice
pagine: 136
Un romanzo satirico sull'avarizia e la vanità umane, nell'Armenia del XIX secolo
Le parole di Carlo Levi
Guida e dizionario tematico
di Sergio D'Amaro
editore: Stilo Editrice
pagine: 106
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Sempre verso Itaca
Itinerari tra mito e riletture contemporanee
di Bianca Sorrentino
editore: Stilo Editrice
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Rime
di Isabella Morra
editore: Stilo Editrice
pagine: 144
La tragica fine a Valsinni della giovane poetessa lucana Isabella Morra, seguita da quella del presunto amante, Diego Sandoval de Castro, ha attraversato i secoli e alimentato l’immaginario collettivo. Da quando Benedetto Croce ha focalizzato l’attenzione sulla scrittrice e sulla sua produzione letteraria, non sporadici sono stati gli approfondimenti critici suquesta figura sospesa tra adesione al codice petrarchista, necessità della scrittura e programmatica aspirazione alla gloria letteraria. Questa edizione si ripropone l’obiettivo di inquadrare il mito di Isabella nel caleidoscopico avvicendarsi delle interpretazioni, con uno sguardo aggiornato alla fortuna della scrittrice. I testi delle Rime, corredati di note esegetiche e di puntualerinvio alle fonti, si offrono ai lettori rivelando ancora una volta tutta la loro freschezza e novità.L'e-book del volume è disponibile sulla piattaforma Torrossa a questo link
Socrate e Platone
La ricerca e l'idea
editore: Stilo Editrice
pagine: 102
‘Conosci te stesso’, il motto scritto sul frontone del tempio di Apollo a Delfi, per Socrate non significa solo conoscere in sé l’individuo con le sue caratteristiche contingenti, ma conoscere e riconoscere in sé ciò che è universalmente umano.Vuole dire ‘conosci la tua anima’, giacché l’uomo, nella sua essenza più profonda, non è altro che la sua anima. Il suo pensiero ce lo ha trasmesso il discepolo Platone, in ‘dialoghi’ in cui la ‘ricerca del maestro’ si approfondisce e sviluppa fino alla scoperta del mondo delle idee e dell’Idea di sommo bene: è quella che Platone chiama la ‘seconda navigazione’, che, spiega Reale. L’anima e la metafisica: non solo e non tanto conquiste teoretiche, ma ragioni di un impegno nella pòlis per la verità e per il bene comune.Le storie di Erodoto e di Tucidide resteranno un ‘acquisto per sempre’.