Nato a Dijon nel 1739, Nerciat intraprende la carriera militare prima al servizio del re di Danimarca, poi a Versailles. In questo periodo conduce una vita mondana e viene apprezzato come poeta e compositore musicale. In seguito, intraprende la carriera diplomatica. Dà alle stampe cinque romanzi, fra cui Le Doctorat impromptu, Mon noviciat, Les Aphrodites. Gli anni della Rivoluzione sono quelli più ambigui: pur detestando la Repubblica, resta al suo servizio come agente segreto; nel 1797 viene inviato a Napoli per controllare la corte. Giunto a Roma per compiere una missione segreta presso il papa, viene arrestato e incarcerato. Ne uscirà nel 1800. Di lì a poco muore a Napoli, nell’anonimato.