Mosaico
Mosaico è letteratura per ragazzi, poesia, spiritualità, testimonianze di legami con il Sud, ricerche di provenienza universitaria: tessere del mosaico della conoscenza
La pulce di Hooke
Intersezioni tra medicina, letteratura e arte
di Massimo Conese
editore: Stilo Editrice
pagine: 260
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Sogno di pace a Kiev
Diario di una missione umanitaria nell'Ucraina in guerra
di Francesco Minervini
editore: Stilo Editrice
pagine: 100
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Puglia di carta
Scrittori stranieri dell'età moderna e contemporanea in viaggio tra parole e immagini
editore: Stilo Editrice
pagine: 144
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Ostinate e ribelli
Porzia, Lucia e Lella: voci dell'antimafia sociale a Bari vecchia
di Francesco Minervini
editore: Stilo Editrice
pagine: 104
La storia di tre donne divenute voci dell'antimafia sociale nei vicoli di Bari vecchia
Vita da Gastarbeiter
L'impegno civile di un emigrante in Germania
di Lorenzo Annese
editore: Stilo Editrice
pagine: 186
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Oltre Capaci
Rocco Dicillo agente di scorta al fianco di Falcone
di Francesco Minervini
editore: Stilo Editrice
pagine: 128
Il profilo privato di una vittima di Mafia, esempio di virtù civile
Inno in onore della passione del beatissimo martire Lorenzo
di Aurelio Clemente Prudenzio
editore: Stilo Editrice
pagine: 112
L’inno di Prudenzio è stato scritto in un’epoca (IV-V sec.) di crisi culturale e religiosa, di travagliato passaggio da un mondo, quello romano, ricco di tanti valori, ma ormai in decadenza, alla nuova civiltà cristiana. Leggerlo ci può servire a operare un discernimento tra veri e falsi valori nell’attuale temperie culturale di fine millennio. Prudenzio non condanna moralisticamente la Roma pagana, ma vede, anzi, in essa l’attuarsi del piano provvidenziale di Dio in vista della salvezza del mondo e mostra come è possibile instaurare un proficuo dialogo tra culture diverse. Prudenzio fa questa proposta religiosa e culturale attraverso la splendida figura del diacono Lorenzo, un giovane “romano” e cristiano, fedele a Cristo e alla Chiesa, ma, insieme, preoccupato anche del bene dell’imperatore e dei Romani che ancora non credono. Il testo mette al centro i poveri, vero tesoro della Chiesa: i poveri dovrebbero essere, sembra dire Prudenzio, anche il vero tesoro dello Stato, che spesso, invece, proprio sulla pelle dei poveri fonda il proprio benessere. Il messaggio del poeta è, dunque, non solo evangelico, ma anche civile e sociale. Prudenzio è convinto che anche la poesia debba avere piena cittadinanza nella “casa del Padre” e ritiene che la sua vocazione di cristiano sia quella di celebrare le meraviglie che Dio opera nella storia attraverso la poesia e attraverso il bello.
La tessitrice
di Paolo De Stefano
editore: Stilo Editrice
pagine: 128
La tessitrice – terzo romanzo ‘pascoliano’ dell’Autore, dopo L’ombra (Stilo 2012) e La sorella (Stilo 2016) – racconta gli anni che seguirono la morte del poeta, avvenuta il 6 aprile 1912, ed è incentrato sulla figura della sorella Maria, detta Mariù. Una donna dalla forte personalità, che per quarant’anni, fino alla morte (1953), ebbe vigile cura dell’eredità spirituale e letteraria del fratello e fu – scrive De Stefano – «la silenziosa e devota tessitrice non solo della vasta opera poetica ed antologica di lui, ma […] colei che seppe annodare, armonizzandoli, i sottili fili della inquieta e anche dolorosa vita del grande poeta. Tessitrice dell’opera e della vita, volle e seppe togliere le carte del fratello all’incuria e alla polvere del tempo e, con geloso zelo, le ordinò e […] le consegnò agli studiosi quale patrimonio della cultura e dell’humanitas»
Soffri ma sogni
Le disfide di Pietro Mennea da Barletta
di Stefano Savella
editore: Stilo Editrice
pagine: 130
«La fatica non è mai sprecata. Soffri, ma sogni». Questa frase di Pietro Mennea esprime il profondo spirito di sacrificio che lo ha condotto a una lunga stagione di vittorie attraverso cinque partecipazioni alle Olimpiadi, il record del mondo, numerosi altri successi in Italia e in Europa. Vi si leggono però anche le difficoltà degli esordi a Barletta, la sua città, in cui la carenza di buoni impianti di allenamento era superata dalla presenza di figure che lo hanno formato nella vita e nello sport. Proprio a Barletta, sulla pista d’atletica dello stadio comunale, Mennea ottenne una delle sue migliori prestazioni di sempre. Abbandonata l’attività agonistica, nella sua nuova carriera di professionista, docente universitario e uomo politico, egli rafforzò la propensione alla sfida individuale. Lo testimoniano le sue lauree, le sue pubblicazioni, l’impegno costante nella lotta al doping e per lo sviluppo della propria terra.
prescrivimi un libro
I benefici psicologici della biblioterapia
di Angelo Urbano
editore: Stilo Editrice
pagine: 124
La biblioterapia è uno strumento psicologico che, attraverso la lettura e la scrittura, favorisce la cura di sé e la conoscenza di altri modi di pensare e di essere. Questa tecnica si pone tra le applicazioni clinico-terapeutiche e, a più larga diffusione, come strumento di auto-aiuto in situazioni di disagio psicologico e sociale. Rappresenta un atto di crescita, di ricerca della propria identità nonché una valida risorsa per affrontare particolari traumi o periodi di vita negativi.Leggere e scrivere, dunque, rappresentano una modalità efficace per ‘curarsi’ poiché i libri aprono universi di significato, regalano benessere, sono una finestra sul mondo. Sviluppano il pensiero inducendolo al ragionamento e accrescono contemporaneamente l’immaginazione.
La sorella
Breve storia di Mariù e Giovanni Pascoli
di Paolo De Stefano
editore: Stilo Editrice
pagine: 120
Attraverso La sorella Paolo De Stefano chiude un cerchio iniziato con la pubblicazione de L’ombra. Giovanni Pascoli, frammenti di un’anima (Stilo 2012), romanzo dedicato alla vita interiore del poeta di San Mauro di Romagna e alla presenza, fedele e imperiosa, della sorella, affettuosamente chiamata Mariù. Se il primo romanzo rievocava gli anni dell’insegnamento liceale e la vicenda di un incipiente amore troncato sul nascere dal geloso intervento di Mariù, La sorella riparte dalla conquista della cattedra universitaria a Bologna, snodo fondamentale del percorso professionale e di vita di Pascoli. Quelli della docenza universitaria furono anni ricchi di studio, di progetti editoriali e di incontri, sapientemente evocati da De Stefano; anni in cui si affacciò nuovamente una timida aspirazione matrimoniale, anche stavolta ostacolata da Mariù con opera sottile e tenace. È sempre lei la custode strenua del ‘nido’ fatto di memorie di infanzia, di assenza, di affetti; lei, ‘ombra’ del fratello e vestale devota dei suoi scritti.Con finezza di introspezione e con un linguaggio ricco di suggestione nel suo continuo echeggiare il suono dell’inimitabile scrittura pascoliana, l’Autore apre una nuova finestra sulla vita di un autore originalissimo della nostra moderna letteratura.