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Tutti i prodotti: Stilo

Io e tu

Una dialettica fragile e spezzata. Percorsi con Paul Ricoeur

di Annalisa Caputo

editore: Stilo Editrice

pagine: 302

Il volume propone alcuni saggi di ricerca teoretica dedicati alla filosofia contemporanea, approfondendone tematiche di particolare interesse. Il primo lavoro, di carattere storico-critico, è rivolto a quanti vogliono addentrarsi nello studio dell’ermeneutica di Paul Ricoeur. Il secondo saggio si interroga sul senso del proprio essere e dell’essere dell’altro, sulla difficoltà e la bellezza dell’entrare in relazione. È stato pensato con un taglio esistenziale e può essere letto anche senza una conoscenza specifica delle problematiche ricoeuriane. Il tema conduttore del libro, ‘una dialettica fragile e spezzata’, nasconde infine il colloquio con gli studiosi esperti del filosofo francese, a partire dalla constatazione che manca ancora a livello internazionale una monografia su questo specifico aspetto (metodologico e concettuale) del suo pensiero, mentre, forse, proprio in esso risiede la scoperta e la consegna più feconda dell’ermeneutica ricoeuriana.
25,00 23,75

Anime lungo la cornice

Dante nell'opera di Mario Luzi

di Annalisa Caiaffa

editore: Stilo Editrice

pagine: 174

Sulla scorta degli ormai ricchissimi studi sulla presenza di Dante nella letteratura contemporanea, a livello addirittura planetario, con esiti che vanno dai sofisticati richiami intertestuali, propri della poesia, alle ‘invenzioni’ narrative e fantastiche che caratterizzano perlopiù la letteratura di massa e le scritture dello spettacolo, questo libro illumina in maniera esaustiva il fascino che l’autore della Vita nova e della Commedia ha esercitato sul più importante poeta italiano del secondo Novecento, Mario Luzi (Firenze 1914-2005). Dalle raccolte giovanili, che rispolveravano movenze stilnovistiche, ai saggi ripetutamente dedicati al modello medievale, dalle raccolte della piena maturità, dominate da un’accesa ‘purgatorialità’, fino alla suggestiva messinscena del Purgatorio, il dantismo di Luzi appare una coerente interpretazione del nostro tempo come un viaggio di ritrovamento del senso e della memoria.
15,00 14,25

Una autobiografia di fatti non accaduti

La narrativa di Walter Siti

di Francesca Giglio

editore: Stilo Editrice

pagine: 188

Ben noto come uno dei maggiori studiosi di Letteratura italiana contemporanea, disciplina di cui è ordinario nell’Università dell’Aquila, e curatore dell’opera omnia di Pasolini, Walter Siti (1947), modenese di nascita ma romano di formazione, si è segnalato in maniera sempre più convincente, a partire dal 1994, come narratore, pubblicando quattro romanzi (l’ultimo è del 2008) e una raccolta di racconti, editi da Einaudi e Mondadori. Al centro di tutta la produzione c’è l’ossessione narcisistica della rappresentazione di sé, ma, al contempo, l’analisi dei processi che oggi portano alla mistificazione della realtà, anche con il concorso della macchina televisiva che abbatte i confini fra reality e fiction. Ne vien fuori una ‘finta autobiografia’, il racconto iperrealistico e ‘maledetto’ della vicenda di un io-Walter che continuamente entra ed esce dalla vita reale del suo autore, sullo sfondo degradato della metropoli postmoderna. Questa monografia, la prima dedicata allo scrittore romano, ricostruisce con analisi accurate l’evoluzione dell’intero itinerario narrativo e la sua peculiare natura filosofica.
15,00 14,25

Compendium musicae

di René Descartes

editore: Stilo Editrice

pagine: 108

Il Compendium musicae (Compendio di musica, redatto nel 1618 e pubblicato nel 1650), di René Descartes (1596-1650), è un trattato di teoria musicale rinascimentale, in cui sono indagati i rapporti matematici che regolano le consonanze, le dissonanze e le tonalità. L’opera, scritta da Descartes all’età di ventidue anni, costituisce un dono personale dell’autore al suo amico Isaac Beeckman (1588-1637), scienziato olandese, che lo incoraggia alla ricerca nel campo delle applicazioni della matematica alla fisica. Lo studio degli intervalli e l’utilizzo degli armonici fisici sono, in realtà, interpretati a partire da considerazioni puramente esperienziali. Infatti, effettua prima di tutto fisicamente gli esperimenti che devono portare alle consonanze, ma pone alla base di tutto un’attitudine estetica. La teoria è, nel caso della musica, asservita al piacere: una musica deve piacere, e i criteri affinché piaccia non sono celesti o numerici, ma umani. Per Descartes, le reazioni umane alla musica sono soggettive, variano a seconda delle circostanze, ma la scienza musicale è oggettiva: le sue leggi sono un prodotto della natura che non rispetta il capriccioso giudizio umano.Il trattato, una sintesi in tredici capitoli della teoria e della pratica musicale, circola manoscritto fino alla sua prima edizione nel 1650 a Utrecht, in Olanda, qualche mese dopo la morte del filosofo. L’opera viene riproposta con testo originale a fronte, traduzione, note e immagini: un ricco apparato critico, prezioso per approfondire i complessi rapporti tra musica, matematica e filosofia agli inizi dell’età moderna.
12,00 11,40

Scienza e letteratura

Storie di un doppio legame

di Domenico Ribatti

editore: Stilo Editrice

pagine: 202

Il volume raccoglie quarantaquattro interventi di alta divulgazione, scritti dal 1987 al 2007, apparsi su varie testate specialistiche e generalistiche. Si susseguono gustosi medaglioni dedicati a grandi figure di medici e scienziati (da Dulbecco alla Levi Montalcini, da Basaglia a Schweitzer, da Veronesi a Strada), o a scrittori in cui la scienza o la malattia hanno assunto un valore paradigmatico per la rappresentazione dei labirinti del sé e, ancor più, della conflittualità del reale (da Gadda a Calvino, da Eco a Svevo, da Tobino a P. Levi, a cui si deve l’immagine del «doppio legame»), con l’obiettivo di rinverdire l’utopia umanistica di una fusione fra saperi storico-critici e scienze della natura. La coerenza dello sguardo complessivo e lo stile sempre piano e comunicativo rendono questo libro appassionante sia per i cultori delle scienze che per i non addetti ai lavori.
22,00 20,90

Il Cantico nuovo

La musica e il canto nel Nuovo Testamento

di Giuseppe Micunco

editore: Stilo Editrice

pagine: 124

Il canto nuovo è quello degli uomini nuovi della nuova alleanza inaugurata da Gesù nel suo mistero pasquale. Musica e canto hanno una parte importante nei testi del Nuovo Testamento, non solo quando propriamente parlano in concreto della lode di Dio nella comunità cristiana, ma anche quando i termini del linguaggio musicale sono usati metaforicamente per definire la novità di vita dei credenti in Cristo. L’analisi di una settantina di passi individuati nei Vangeli, negli Atti, nelle Lettere, nell’Apocalisse, condotta esegeticamente nel contesto della tradizione musicale ebraica e di quella greca, mette in luce una prima comunità che canta nella gioia la Pasqua del Signore, e può costituire un prezioso riferimento per il canto delle nostre assemblee liturgiche.
10,00 9,50

La filosofia e le scienze della mente

di Mariateresa de Palma

editore: Stilo Editrice

pagine: 118

Uno degli interrogativi essenziali, cui l’uomo sembra non riuscire ancora oggi a fornire una risposta soddisfacente, è quello relativo alla definizione del concetto di mente. Le difficoltà nell’indagine di questo tema, definito metaforicamente da Schopenhauer nodo cosmico o enigma ammantato di mistero, nascono fondamentalmente dal fatto che, per dirla con le parole di Edelman, «a differenza di ogni altra entità, che possiamo descrivere come oggetto esterno nei due differenti modi del senso comune e della scienza, nel caso della coscienza noi siamo ciò che descriviamo scientificamente…». Nel corso dei secoli è emersa una molteplicità di approcci a tale problematica. L’ipotesi più interessante, a cui è dedicato questo lavoro, è degli ultimi decenni e deriva dalle teorizzazioni di alcuni noti neurobiologi. Questi affermano che una corretta analisi dei meccanismi di natura fisica e biologica, che presiedono al funzionamento della mente, considerata non più come una sostanza ma come un processo, non possa prescindere dall’apporto di discipline apparentemente molto distanti, in particolar modo da quello fornito dalla filosofia.
12,00 11,40

Pindaro e la lirica corale

L'ebbrezza e la misura

editore: Stilo Editrice

pagine: 88

La lirica corale è poesia pubblica, che il poeta compone su commissione per manifestazioni civili e/o religiose. Pindaro, Simonide, Bacchilide, Alcmane, Ibico propongono nel loro canto una continua revisione del mito, della religiosità, della tradizione, alla ricerca di nuovi valori, tra ebbrezza del vivere e misura sempre da ritrovare, in un conflitto spesso ‘tragico’, ma perciò degno dell’uomo, di un uomo che è sempre più ‘animale politico’. Nel progredire della coscienza civile, risalta un amore per la vita, che proprio perché si confronta con limiti inconoscibili, va continuamente ricercato, desiderato e, per quello che è possibile, anche tragicamente, conquistato.
10,00 9,50

Per un cenobio laico

L’ascetismo intellettuale in Italia fra Otto e Novecento

di Isabel Maria Giabakgi

editore: Stilo Editrice

Partendo da antecedenti illustri della letteratura europea – Dante, Rabelais, Ariosto – insieme ad alcune suggestioni di matrice nietzschiana, i quattro capitoli del volume approfondiscono, nell’ambito della letteratura italiana, i risvolti di un topos letterario codificatosi fra XIX e XX secolo – il ‘cenobio laico’ – destinato a estendere il suo fascino lungo percorsi culturali impensabili: dal monastero fantastico dell’Undecimo comandamento (1881) di Anton Giulio Barrili, alle soluzioni claustrali vagheggiate dal poeta Rosario Altomonte, per giungere alla provocatoria inchiesta “Per un cenobio laico” della rivista di Lugano «Coenobium». A questa battaglia filomodernista prese parte anche Fogazzaro, i cui romanzi sono pervasi dall’irresistibile fascino della vita monastica, sia pure nell’ottica ambigua del laico riformista. In tal modo, la riscoperta di autori, luoghi e opere, rimasti sino ad ora poco conosciuti, ci permette di comprendere meglio la vita letteraria italiana a cavallo di due secoli.
14,00 13,30

L'ordine violato

Il tradimento nell’opera di Alessandro Manzoni

di Alberto Volpi

editore: Stilo Editrice

pagine: 174

Il tradimento attraversa la cultura occidentale con profonde ramificazioni e antichissime radici. Adamo, rompendo i patti con Dio, precipita l’umanità nel peccato a cui Cristo rimedia attraverso l’infedeltà di Giuda, antonomasia del traditore. Accusa infamante come nessun’altra e crimine meritevole di morte, il tradimento prolifera nella vita politica e allunga la sua ombra inquietante sulla vita quotidiana, non risparmiando la sfera dei sentimenti tra familiari, amanti e amici. Il traditore, figura esecrata, si ammanta tuttavia di un fascino ambiguo per la potenza del segreto che custodisce, il gioco coperto e pericoloso che conduce con astuzia e abilità teatrali fin quasi sulla soglia della follia. Il cattolico Manzoni coglie con drammaticità la diffusione generalizzata del tradimento nella storia, lo sviamento che crea nei disegni stabiliti dall’alto, l’inutile retorica che si accompagna alla ridda dei punti di vista. Pronto a usarlo quale strumento estetico di svolta nelle narrazioni, si confronta soprattutto con la sua portata morale. Ci offre così, sempre affondando il bisturi dell’analisi, figure complesse di traditori in trame aggrovigliate, cercandovi con fatica una via d’uscita che ristabilisca, infine, l’ordine violato.
14,00 13,30

Saffo e la lirica monodica

La cosa più bella

editore: Stilo Editrice

pagine: 110

Nella mutata situazione socio-politica, determinata dalla seconda colonizzazione (VII-VI sec. a.C.), nasce una nuova poesia che ci attesta una ricerca di motivazioni, di riflessione, di senso. Questo lavoro ricostruisce la lirica del ‘canto a solo’ intorno all’interrogativo posto da Saffo (ma che è anche degli altri poeti) circa ‘la cosa più bella’, quella che rende la vita degna di essere vissuta, che sia l’eros del bello, l’amore e l’amicizia, la giovinezza, la forte sopportazione, il vino e la lotta politica, la poesia stessa. Non conta più la comune opinione di una società che metteva al primo posto l’aretè, il valore guerriero, la gloria delle armi, per cui ideale supremo era morire in battaglia, magari per mano di un valoroso eroe… Conta la vita personale di Saffo, conta l’uomo, ogni uomo, con tutte le sue passioni e debolezze.
8,00 7,60

Luzi oltre Leopardi

Dalla forma alla conoscenza per ardore

di Francesco Medici

editore: Stilo Editrice

pagine: 176

Gli ermetici furono probabilmente i primi a raccogliere l’eredità di Leopardi e a riflettere sulla sua lezione di sfida aperta alla modernità. Francesco Medici indaga la presenza del Recanatese nella coscienza poetica e critica di Mario Luzi, con particolare riferimento alla prima produzione luziana da La barca (1935) a Onore del vero (1957). Leopardi si rivela per Luzi un modello irrinunciabile da cui avviare una rifondazione della poesia a partire dalla sublimazione della vicissitudine nella forma, fino al suo stesso superamento in favore di una conoscenza animata dall’ardore della realtà. Chiudono il volume un’intervista al poeta e una postfazione di Marco Beck.
14,00 13,30

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