Narrativa
Voci nel vento
di Grozdana Olujić
editore: Stilo Editrice
pagine: 320
Una saga familiare ripercorre la storia del Novecento e della Serbia tra crisi della società comunista e illusioni di quella capitalista
Più silenzioso dell'acqua
di Berislav Blagojević
editore: Stilo Editrice
pagine: 120
Le conseguenze della guerra nei Balcani attraverso lo sguardo di un reduce, in una Bosnia incapace di affrontarne le ferite
Un album di storie
di Andonis Gheorghìu
editore: Stilo Editrice
pagine: 226
La storia dell'isola di Cipro tessuta coralmente da un ricco intreccio di vicende familiari e personali
Falce senza martello
Racconti post-sovietici
Autori vari
editore: Stilo Editrice
pagine: 268
Raccolta di racconti russi contemporanei che accoglie alcune fra le più interessanti ‘giovani’ voci del panorama letterario attuale, autori nati tra gli anni Settanta e Ottanta e affermatisi allʼinizio dei Duemila. Pur avendo origini differenti scrivono tutti nella stessa lingua, alcuni in una forma più breve, altri tendendo al racconto lungo. Il loro sguardo – sul passato in particolare – talvolta è simile, talvolta possiede sfumature diverse, ma ciascuno di loro trasporterà il lettore, attraverso temi universali, in luoghi dentro e oltre la Russia, in un viaggio affascinante che non potrà lasciarci indifferenti.
Gli autori presenti in questa raccolta sono: A. Snegirev, I. Abuzjarov, G. Sadulaev, M. Elizarov, A. Astvacaturov, N. Abgarjan, A. Ganieva, V. Ajrapetjan, R. Senčin, V. Leventalʼ.
La sorella
Breve storia di Mariù e Giovanni Pascoli
di Paolo De Stefano
editore: Stilo Editrice
pagine: 120
Attraverso La sorella Paolo De Stefano chiude un cerchio iniziato con la pubblicazione de L’ombra. Giovanni Pascoli, frammenti di un’anima (Stilo 2012), romanzo dedicato alla vita interiore del poeta di San Mauro di Romagna e alla presenza, fedele e imperiosa, della sorella, affettuosamente chiamata Mariù. Se il primo romanzo rievocava gli anni dell’insegnamento liceale e la vicenda di un incipiente amore troncato sul nascere dal geloso intervento di Mariù, La sorella riparte dalla conquista della cattedra universitaria a Bologna, snodo fondamentale del percorso professionale e di vita di Pascoli. Quelli della docenza universitaria furono anni ricchi di studio, di progetti editoriali e di incontri, sapientemente evocati da De Stefano; anni in cui si affacciò nuovamente una timida aspirazione matrimoniale, anche stavolta ostacolata da Mariù con opera sottile e tenace. È sempre lei la custode strenua del ‘nido’ fatto di memorie di infanzia, di assenza, di affetti; lei, ‘ombra’ del fratello e vestale devota dei suoi scritti.Con finezza di introspezione e con un linguaggio ricco di suggestione nel suo continuo echeggiare il suono dell’inimitabile scrittura pascoliana, l’Autore apre una nuova finestra sulla vita di un autore originalissimo della nostra moderna letteratura.
L'epifania dell'orrore
Novelle gotiche italiane
editore: Stilo Editrice
pagine: 200
Una letteratura gotica italiana è probabilmente esistita e merita di essere rivalutata e conosciuta. Questa raccolta si concentra prevalentemente sulla produzione novellistica italiana dell’Ottocento, scegliendo autori considerati erroneamente ‘minori’, le cui novelle più si avvicinano – per le tematiche trattate – ad alcuni topoi gotici del romanzo ‘nero’ anglosassone, benché siano finora state, di volta in volta, ascritte al genere del racconto ‘storico’, della fiaba, della parodia, oppure comprese sotto l’equivoca definizione di ‘letteratura fantastica’.Gli autori presenti in questa raccolta sono: Diodata Saluzzo Rpero, Cesare Balbo, Giambattista Bazzoni, Domenico Ciampoli, Nicola Misasi, Giovanni Magherini Graziani, Emma Perodi, C. Spagnolo-Turco, Egisto Roggero, Giovanni Papini.
Terra d'argento
di Luigi Fallacara
editore: Stilo Editrice
pagine: 256
È questa la storia di Mimì Accettura e della sua famiglia, mercanti d’olio nella Bari degli anni Trenta, declinata nei toni che Macrì accosta a un certo verismo meridionale. Il Verismo è tutto nelle descrizioni di gesti, luoghi, cose, antichi modi di vivere, restituite in pagine che assumono, ai nostri occhi, il valore aggiunto di documento storico, tanto prezioso quanto raro.La vicenda pugliese, costruttiva e ariosa, avviene nel cerchio protettivo della famiglia, quel «tessuto vivo di affetti» vero protagonista del romanzo. Tra vecchio e nuovo, tra poesia e prosa, Luigi Fallacara ci parla di una città che cambia – che riceve dal regime fascista l’investitura di metropoli mediterranea e assiste alla grandiosa inaugurazione della Fiera del Levante – ma sa indugiare anche sul mare e sugli ulivi della campagna pugliese in splendidi squarci lirici. Sono proprio gli ulivi a donare alla terra la particolare lucentezza dell’argento: «L’automobile, […] si precipitò per certe discese, dove la terra diventava fine come tabacco e gli ulivi splendevano, congiungendosi quasi sul cielo della strada, di un loro più mite e sereno argento».
Venti di Resistenza
Romanzo storico
di Michele Giorgio
editore: Stilo Editrice
pagine: 320
L’8 settembre 1943 l’Italia è divisa a metà: il Sud viene progressivamente liberato dalle truppe alleate sbarcate in Sicilia; il Centro-Nord è dilaniato da una vera e propria guerra civile. Luoghi emblematici di questo periodo sono i paesi della Conca Barese e quelli della sponda del Garigliano, in particolare Suio e Castelforte, capisaldi della ‘linea Gustav’. È fra questi scenari che si colloca la vicenda della famiglia di Tecla e Libero, costretta alla dispersione fra i rigori del fronte russo, le città bombardate, i disagi dei rifugi di montagna, il calore dei luoghi di accoglienza.Nei suoi spostamenti, la famiglia di Libero incrocerà anche il luogo in cui iniziano a spirare i ‘venti di libertà’ grazie a una minoranza di uomini di cultura, come Benedetto Croce, Adolfo Omodeo, Tommaso Fiore, Giuseppe Laterza e Giovanni Modugno, che nel Congresso di Bari del 1944 imprimono una spinta al movimento della Resistenza.Venti di libertà mostra il contributo dei singoli al disegnarsi di nuovi scenari, e profila la necessità della responsabilità di ciascuno in ogni contesto storico.
L'ombra
Giovanni Pascoli frammenti di un'anima
di Paolo De Stefano
editore: Stilo Editrice
pagine: 136
In questo originale ‘romanzo biografico’, sapientemente intessuto dello stesso linguaggio pascoliano, l’Autore tratteggia il profilo interiore – gli sparsi frammenti dell’anima – del ‘suo’ Pascoli, rievocando alcuni anni della vita del poeta, quelli dell’avventura del «cavaliere errante dell’insegnamento» (dal 1882 al 1896), dalla nomina a professore di latino e greco a Matera sino all’ottenimento della cattedra universitaria a Bologna. De Stefano introduce il lettore nella vita quotidiana del ‘nido’ pascoliano (la casa un tempo devastata dal dramma della morte dei genitori e dei fratelli e ora abitata dal poeta e dalle due sorelle Ida e Maria, affettuosamente chiamata Mariù), narrando le vicende di un breve periodo della vita di Giovanni, quello dell’incipiente amore per una gentile fanciulla livornese, passione infranta sul nascere dalla pressione psicologica dell’onnipresente ombra, la devota e possessiva sorella Mariù.
Cinque novelle
di Federico De Roberto
editore: Stilo Editrice
pagine: 168
Federico De Roberto (Napoli, 1861 – Catania, 1927), ideatore di un Verismo giovane ed originale, fu osservatore minuzioso, sarcastico eppur spietato della Sicilia del suo tempo: dalle sue opere traspare per essa una passione tormentata, quasi feroce. Ne nasce una strabiliante capacità di narrare a rapidi tocchi ma profondamente, di sorvolare le maree della folla come di scandagliare gli angoli più oscuri delle coscienze. Questa antologia consta di una snella e mirata introduzione sul periodo storico-letterario degli esordi narrativi dell’autore catanese, e di cinque novelle, corredate di note e di singole presentazioni, tra le più famose ed innovative (La disdetta, San Placido, Il rosario, La scoperta del peccato, Il paradiso perduto). La raccolta nasce destinata agli ‘studenti’ di tutte le età: tanto a quelli a cui la scuola riesce ancora a solleticare qualche curiosità, quanto a quelli che hanno lasciato i banchi da un pezzo ma che sentono il desiderio di conoscere, lasciandosi guidare, senza invadenze critiche né didattiche, in una raccolta ‘di fiore in fiore’ che non potrà non affascinare.
Montezuma
di Giuseppe Antonio Borgese
editore: Stilo Editrice
pagine: 382
Esule negli Stati Uniti durante il fascismo, Giuseppe Antonio Borgese compone in inglese, fra il 1938 e il 1941, un libretto d’opera in versi sulla conquista del Messico, che vide contrapposti il condottiero spagnolo Hernán Cortés e il leggendario re azteco Montezuma: dietro la filigrana epica, affidata alla suggestiva voce fuori campo dello storico Bernal Díaz del Castillo, si cela una violenta polemica contro il nazionalismo fascista, ispiratore di un colonialismo tardivo. Il testo, per il quale Roger Sessions compose la partitura musicale, rimase inedito e viene qui proposto a stampa per la prima volta, con la traduzione italiana di Sabina Colella, autrice anche di un denso saggio introduttivo e dell’apparato di note filologiche e interpretative.L'E-BOOK DEL VOLUME È DISPONIBILE SULLA PIATTAFORMA TORROSSA A QUESTO LINK