Poesia
Il canto l'incanto il grido
Tre poetesse dell'Europa centro-orientale
editore: Stilo Editrice
pagine: 184
Questo volume presenta tre identità femminili estremamente diverse, le tre ‘identità contro’ della polacca Kazimiera Iłłakowiczówna (1888-1983), della russa Ksenija Nekrasova (1912-1958) e della romena Marta Petreu (n. 1955), tre autrici dell’Europa centro-orientale che, nel loro insieme, hanno percorso un lungo e tortuoso cammino, incominciato negli ultimi decenni del XIX secolo e giunto fino ai primi anni del XXI, che racchiude e amplia quindi le contraddizioni del ‘secolo breve’, con le sue guerre, le sue dittature e le sue illusioni tradite. Temi quali il dolore, la solitudine, la morte, ma anche l’estasi e il miraggio della redenzione vengono soppesati, meditati, sofferti da prospettive e con atteggiamenti molto diversi – mi(s)tico nel caso di Nekrasova, furioso-misoteista nel caso di Petreu, evangelico e ‘francescano’ nel caso di Iłłakowiczówna – per ritrovarsi nella dimensione inattesa di una ricerca sempre personalistica, genericamente ascrivibile alla sfera dello ‘spirituale’.
Il frutto del tempo
di Luigi Fallacara
editore: Stilo Editrice
pagine: 224
l tempo in frantumi è il nostro tempo. Non possiamo coglierne il senso complessivo ma solo afferrare attimi, osservarne il vorticoso trascorrere e gli imprevedibili esiti. Negli avanzi, nei detriti dell’esistenza, tuttavia, si può percepire la presenza di qualcosa di più grande e inafferrabile, un «tempo vero». È questo il nucleo tematico dell’ultima raccolta di Luigi Fallacara il cui dattiloscritto fu consegnato dall’autore nel marzo 1962, un anno prima della sua morte. La prima e unica edizione, edita dalla Locusta di Vicenza nel 1962 e vincitrice del Premio ‘Vallombrosa’, è oramai introvabile. Di qui l’esigenza di riportare alla luce testi che hanno ancora molto da dire al nostro tempo. Fra le pagine di questa silloge si legge l’essenza del ragionare del poeta sui momenti di oblio e sulle situazioni liminari della vita, sulle ombre e le luci, su folgoranti aperture astrali ma anche su confortanti dolcezze terrestri, sugli affetti familiari, sulla ricerca della felicità e la fiducia nel domani, sul divino e il mistero dell’esistenza.
Deviando sollecito dalla rotta
Antologia poetica dalla Lettonia
di Orbita
editore: Stilo Editrice
pagine: 120
Deviando sollecito dalla rotta è un’antologia che vuole proporre lo sguardo estremamente particolare degli autori sulla realtà circostante, uno sguardo che fonde la visione scettica e spesso impartecipe propria della contemporaneità con il peculiare romanticismo caratteristico della generazione che ha debuttato negli anni immediatamente successivi al 1991. Il contesto specifico della Lettonia post-sovietica concilia un interesse vivissimo per la cultura occidentale innestato però sul substrato precedente, dando vita a sperimentazioni inedite non soltanto in quella parte d’Europa. La scelta di questi testi riflette una tappa nell’evoluzione di uno dei gruppi più interessanti e innovatori nel panorama della poesia contemporanea in lingua russa.
disAccordi
Antologia di poesia russa 2003-2016
editore: Stilo Editrice
pagine: 288
L’idea di questo libro nasce da un profondo affetto per la Russia e dalla preoccupazione che ne scaturisce per la storia recente del Paese. I ‘disaccordi’ lirici di quest’antologia appartengono a 29 autori contemporanei e, con modi, forme e approcci diversi, esprimono la percezione della violenza nel quotidiano. La Russia di oggi si dibatte tra la nostalgia di un passato mitizzato, la proposta di un’identità nazionale non meglio definita e l’ambizione di molti a liberarsi dal giogo di queste imposizioni e di quel soffocante passato in grado di inibire l’aspirazione a trovare una propria via personale (re)inventando la propria identità. La percezione della violenza nasce dalla consapevolezza di questo dissidio. In questo senso, la scrittura può divenire una forma intima di resistenza nonostante tutto.
Mito classico e poeti del '900
Testi e antologia poetica
editore: Stilo Editrice
pagine: 168
Il mito è la storia che l’uomo racconta a se stesso per dare forma al caos; nella Grecia antica il bisogno di conoscere il mondo ha dato vita a una serie di racconti che inizialmente sono stati tramandati esclusivamente per tradizione orale e in forma poetica. Il volume accosta il mito antico a versi della poesia contemporanea rintracciandone le affinità; «la forza del suo lavoro è nella grande leggibilità, nella grazia con cui sa essere accessibile e profonda» (dalla Presentazione di Isabella Leardini. I componimenti poetici proposti sono di: Anna Achmatova, Attilio Bertolucci, Jorge Luis Borges, Bertolt Brecht, William Bronk, Rosario Castellanos, Nicholas Christopher, Lucille Clifton, Marina Cvetaeva, Eugénio de Andrade, Hilda Doolittle, Louise Glück, Zbigniew Herbert, Konstantinos Kavafis, Osip Mandel’štam, Alda Merini, Heiner Müller, Mary Noonan, Dorothy Parker, Pier Paolo Pasolini, Cesare Pavese, Sylvia Plath, Ghiannis Ritsos, Maria Luisa Spaziani, Pamela Spiro Wagner, Wisława Szymborska, Judita Vaičiunaitė.
Poeti arabi della diaspora
Versi e prose liriche di Kahlil Gibran, Ameen Rihani, Mikhail Naimy, Elia Abu Madi
editore: Stilo Editrice
pagine: 208
La «scuola poetica siro-americana» nacque ufficialmente a New York il 28 aprile 1920, quando una decina di scrittori emigrati negli Stati Uniti tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo dalla regione della Grande Siria ottomana (in particolare dal Monte Libano) si riunì nello studio di Kahlil Gibran per fondare un circolo politico-letterario denominato al-Rābiṭah al-Qalamiyyah(Associazione della Penna). Questi intellettuali e nazionalisti mediorientali intendevano promuovere la bellezza della lingua araba dopo secoli di stagnazione e sterilità, inaugurare nuovi codici espressivi nelle composizioni in lingua inglese, e al contempo fomentare la ribellione dei loro compatrioti d’oltreoceano alla dominazione turca e successivamente ai mandati europei. Insieme a testi inediti e rari di Gibran, l’antologia propone una ricca selezione di versi e prose liriche di Ameen Rihani, Mikhail Naimy ed Elia Abu Madi, massimi autori della letteratura araba della diaspora.
Arricchiscono l’opera due poesie, contenute nella silloge, musicate e cantate dai Maalavia (QR code).
Margherite ad Aushwitz
Poesie sulla Shoah
editore: Stilo Editrice
pagine: 240
Lo scopo di quest’antologia è dar voce alle persone reali ‘arrotondate’ dietro i numeri della Storia, perché esse hanno trovato il modo di lasciarci una traccia della loro esistenza.Con questa operazione di selezione e raccolta si offre al lettore un ventaglio di voci ed esperienze che danno testimonianza delle varie vicende legate alla Shoah, pertanto appaiono insieme nomi di poeti semisconosciuti, testi anonimi e voci di importanti premi Nobel.Ogni testo, ogni singolo verso strappato alla barbarie deve rappresentare per noi – come le margherite che crescono intorno al Lager – la bellezza che resiste e con la sua esistenza tiene insieme la fragilità e la tenacia, il canto e l’orrore.
Verso Levante
Un secolo di poesia pugliese (1913-2013)
editore: Stilo Editrice
pagine: 232
Questa antologia della poesia pugliese in lingua attraversa nell’arco di cento anni tre assi macro-generazionali (1890-1922; 1923-1956; 1957-1989), rubricati per comodità definitoria con un lessico parentale (padri, figli, nipoti), quasi che la conterraneità anagrafica sia l’altra faccia di una consanguineità ideale.Rappresentative della canonica partizione della regione adriatica in tre aree geostoriche (Capitanata, Terra di Bari, Salento), le trenta voci qui selezionate, dai progenitori novecenteschi agli eredi più recenti, esprimono un canto che, a partire da una latitudine comune ma da orizzonti di ricerca distinti, modula, sulle corde ora della tradizione ora del neo-sperimentalismo, bisogni, irrequietezze, utopie. Nella consapevolezza, a partire dall’ultimo trentennio del secolo scorso, di poter dialogare – forti di una parola propria e originale – con il centro dalla periferia, al netto di un atavico complesso di inferiorità, di una cronica sindrome di sudditanza psicologica. Un levarsi della poesia del Sud verso il Sud.
E sulla terra faremo libertà
Poesia e canzoni della Resistenza italliana
editore: Stilo Editrice
pagine: 200
La Resistenza a fondamento della Repubblica e della democrazia, della Costituzione. La Resistenza monumentalizzata, patrimonio di una sola parte, intesa come guerra civile oppure svilita da una nuova vulgata revisionista, resta uno snodo cruciale e ancora pulsante della nostra Storia. A settant’anni dal settembre 1943, può offrire un contributo la voce della poesia. Questa antologia vuole farla risuonare attraverso un’impostazione innovativa: in primo luogo i testi sulla Resistenza vengono presentati per temi, dalla Scelta alla Memoria; poi è dato loro ampio respiro, collocandoli in un arco temporale che comincia con l’antifascismo e arriva fino ai nostri giorni. Infine si è voluto affiancare con pari dignità ai molti grandi poeti (Fortini, Quasimodo, Gatto, Caproni, Zanzotto) i canti nati spesso in modo collettivo sul campo, nelle bande. Dunque una varietà e qualità sorprendenti che fanno rientrare in pieno la poesia nella riflessione sulla guerra di liberazione e sulla sua eredità. In più, oggi che la parola letteraria è diventata minoritaria all’interno di un vasta comunicazione confusa e spesso puramente commerciale, può ancor meglio aderire al suo oggetto, la Resistenza, tornando a offrire un segno significativo per la nostra vita civile.
Rime
di Giovanni Antonio Paglia
editore: Stilo Editrice
pagine: 288
La figura di Giovanni Antonio Paglia, erudito, storico e poeta di Giovinazzo, che pur nella posizione defilata di rimatore di provincia intrattenne rapporti con i letterati del suo tempo, dimostra come anche la ‘periferia’ fosse lambita dal fermento intellettuale che interessò nel Cinquecento le corti centro-settentrionali. Fra la sua non copiosa produzione letteraria vanno annoverate anche le Rime, canzoniere conservato in forma autografa presso la Biblioteca Ambrosiana, e databile dal frontespizio al 1579. Il ‘racconto lirico’ muove dall’innamoramento, passa per l’esperienza del pentimento, e giunge infine all’approdo catartico, suggellato significativamente dall’immagine della «Donna celeste».Si pubblica qui per la prima volta il canzoniere di Paglia, con una corposa introduzione che ricostruisce lo scenario storico-culturale in cui le Rime furono scritte e analizza i testi e il rapporto con i modelli.L'e-book del volume è disponibile sulla piattaforma Torrossa a questo link