Il volume propone gli interventi al convegno ‘Disappartenenze. Figure del distacco e altre solitudini nelle letterature dell’Europa centro-orientale’, tenuto il 5 e 6 marzo 2015 all’Università di Torino e promosso da Ljliana Banjanin, Krystyna Jaworska, Massimo Maurizio e Roberto Merlo. Il titolo fa riferimento alla problematicità delle questioni identitarie nelle aree serba e croata, romena, polacca e russa che, con modalità talvolta assai diverse, sono caratterizzate da un senso di appartenenza critica alla cultura di riferimento, ma anche dal distacco dai modelli prevalenti. Scopo di queste pagine è analizzare – nell’età contemporanea – i filoni letterari, i movimenti artistici, ma anche le manifestazioni storiche e le figure concrete, che si pongono come alternative ai modelli egemonici delle culture di appartenenza, con particolare attenzione a letterature, arte, teatro e cinema.
Massimo Maurizio è ricercatore di Lingua e letteratura russa presso l’Università degli Studi di Torino. Si occupa di poesia contemporanea e di letteratura russa non ufficiale del periodo staliniano. È autore di numerosi articoli e saggi, e, fra gli altri, delle monografie Bespredmetnaja junost’ Andreja Egunova: tekst i kontekst (lzd-vo Kulaginoj- Intrada, 2008) e di Prossima fermata: Cremlino. Percorsi reali e immaginari per la Mosca letteraria (Bonanno, 2011) e del saggio Evgenij Kropivnickij e altri esperimenti di sopravvivenza letteraria (Stilo 2018). La sua attività di traduttore verte sulla poesia russa del XX secolo, con particolare attenzione agli ultimi tre decenni. Nel 2013 ha curato e tradotto «La massa critica del cuore…». Antologia di poesia russa contemporanea (Mimesis-Hebenon) e nel 2016 disAccordi. Antologia di poesia russa 2003-2016 (Stilo)
Biografia degli autori
Ljiljana Banjanin

Ljiljana Banjanin è professore associato all'Università degli Studi di Torino dove insegna Lingua e letteratura serba e croata. I suoi settori di ricerca sono: i rapporti della storia culturale e letteraria tra l'Italia e il mondo serbo-croato in età moderna, la comparatistica letteraria e la letteratura contemporanea, il viaggio, l’imagologia e la letteratura di migrazione.
Krystyna Jaworska
Krystyna Jaworska si occupa di nessi tra letteratura e storia, di letteratura odeporica, del romanticismo polacco e del suo ruolo nella cultura polacca della seconda metà del XX sec., del periodo della seconda guerra mondiale e dell’emigrazione.Massimo Maurizio
