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Ljiljana Banjanin

Ljiljana Banjanin
autore
Stilo Editrice

Ljiljana Banjanin è professore associato all'Università degli Studi di Torino dove insegna Lingua e letteratura serba e croata. I suoi settori di ricerca sono: i rapporti della storia culturale e letteraria tra l'Italia e il mondo serbo-croato in età moderna, la comparatistica letteraria e la letteratura contemporanea, il viaggio, l’imagologia e la letteratura di migrazione.

Titoli dell'autore

Sabo si è fermato

di Oto Horvat

editore: Stilo Editrice

pagine: 120

Un romanzo forte, un inno doloroso alla vita, la scrittura 'come unica via d'uscita dalla sofferenza'
14,00 13,30

Rumore

Appunti di guerra dalla Bosnia ed Erzegovina

di Ranko Risojević

editore: Stilo Editrice

pagine: 104

In Bosnia ed Erzegovina le strade di montagna sono aspre, tortuose, costellate da pietre e alberi spezzati. Allo stesso modo Rumore è un romanzo disseminato di pensieri, di considerazioni lasciate a mo’ di traccia lungo il cammino, pesanti impronte di inchiostro che hanno accompagnato lo scrittore durante gli anni del conflitto balcanico, tenendolo ancorato a una scintilla di speranza. Attraverso il susseguirsi dei frammenti narrativi che raccolgono il coro di voci di un popolo ammutolito, Ranko Risojević afferma l’importanza della scrittura come compagna di vita, del sogno come rimedio al male. Questa seconda edizione del romanzo è arricchita dal contributo di Ljljana Banjanin, docente di Lingua e letteratua serba-croata all’Università di Torino.
14,00 13,30

Disappartenenze

Figure del distacco e altre solitudini nelle letterature d'Europa centro-orientali

editore: Stilo Editrice

pagine: 450

Il volume propone gli interventi al convegno ‘Disappartenenze. Figure del distacco e altre solitudini nelle letterature dell’Europa centro-orientale’, tenuto il 5 e 6 marzo 2015 all’Università di Torino e promosso da Ljliana Banjanin, Krystyna Jaworska, Massimo Maurizio e Roberto Merlo. Il titolo fa riferimento alla problematicità delle questioni identitarie nelle aree serba e croata, romena, polacca e russa che, con modalità talvolta assai diverse, sono caratterizzate da un senso di appartenenza critica alla cultura di riferimento, ma anche dal distacco dai modelli prevalenti. Scopo di queste pagine è analizzare – nell’età contemporanea – i filoni letterari, i movimenti artistici, ma anche le manifestazioni storiche e le figure concrete, che si pongono come alternative ai modelli egemonici delle culture di appartenenza, con particolare attenzione a letterature, arte, teatro e cinema.L'e-book del volume è disponibile sulla piattaforma Torrossa a questo linkI seguenti contributi sono disponibili ai link segnalati:Presentazione del volume a cura di M. Maurizio, K. Jaworska, L. Banjanin, linkA. Amenta, Gente ruthenus, natione polonus: la poesia di confine di Eugeniusz Tkaczyszyn-Dicki, linkN. Badurina, Il contributo Il dolore degli altri: dal distacco alla partecipazione (Igor Štiks, Mentre Alma dorme), linkLj. Banjanin, Lola Montez: donna fatale e figura indomita nella letetratura serba, linkG. Baselica, Il sogno della ragione nella Storia: la visione controfattuale nel romanzo Rommat di Vjačeslav P'ecuch, link E. Borjan, La terra di nessuno: identità e memoria nel cinema post-jugoslavo, linkD. Colombo, Non solo lei, Stirlitz, soffre di nostalgia: la nostalgia dell'Est dell'agente infiltrato e la nostalgia dell'Ovest del lettore nel romanzo di spionaggio di Julian Semenov, linkG. Franzinetti, The defeat of eastern European emigrés after 1989, linkA. Gullotta, Intelligencija 2.0: il web e la Tvorčeskaja intelligencija, linkK. Jaworska, La straniera di Maria Kuncewiczowa e le altre madri aliene, linkA. Jerkoy, Che cosa è rimasto della solitudine, linkP. Lazarevic Di Giacomo, Il signore delle solitudini: i dispacci di Borislav Pekić, linkM. Maurizio, La visione di sé nella poesia russa contemporanea: liquefazione e annullamento, linkR. Merlo, Una feroce tenerezza: figure della disappartenenza nella poesia di Marta Petreu, linkC. Olivieri, Distacco e (dis)appartenenza nel teatro russo contemporaneo: a proposito di Čechov, linkL. Piccolo, Forme di disappartenenza nella letteratura russa post-sovietica: Petrovic o un eroe del nostro tempo, linkD. Possamai, Una letteratura fluida in una vita fluida?, linkD. Proia, Bóg zapłacz! di Włodzimierz Kowalewski: variazioni sul modello distopico, linkR. Sala, Rinuncia verbale come muta dilatazione dello spazio visivo: le sequenze fotografiche di M.A.N.I., linkS. Šeatović-Dimitrijević, La solitudine nei racconti solari di Ivo Andrić, linkS. Szarejko, Le isole dei solitari, ovvero gli immigrati polacchi nell'Arcipelago britannico in alcune opere della letetratura polacca contemporanea, link
30,00 28,50
 

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