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Marco Caratozzolo

Marco Caratozzolo
autore
Stilo Editrice
Marco Caratozzolo è professore associato di Slavistica e insegna dal 2006 Lingua e letteratura russa presso l’Università degli Studi di Bari ‘Aldo Moro’. È direttore scientifi co del festival letterario ‘Pagine di Russia’ e della omonima collana di studi e traduzioni dal russo presso Stilo Editrice. Ha scritto monografie, articoli e saggi su vari aspetti della letteratura russa, soprattutto sull’opera di Dostoevskij e sull’emigrazione russa in Francia e in Italia. Ha curato la nuova edizione della commedia di Griboedov Che disgrazia l’ingegno (Marchese editore, 2017), per la cui traduzione ha ricevuto il Premio ‘Lorenzo Claris Appiani’; è inoltre autore dell’edizione critica dei ricordi di Gor’kij su Lenin (Lenin un uomo, Sellerio, 2018). Negli ultimi anni si è dedicato allo studio del retaggio di Tommaso Fiore, con particolare attenzione alle sue idee sulla letteratura russa.

Titoli dell'autore

I gemelli di San Nicola

di Vasilij Nemirovič-Dančenko

editore: Stilo Editrice

pagine: 136

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14,00 13,30

Scritti sulla cultura russa (1910-1960)

di Tommaso Fiore

editore: Stilo Editrice

pagine: 208

Una selezione di articoli e saggi dedicati da Fiore alla storia, alla letteratura e alla cultura russa
16,00 15,20

Tommaso Fiore e la Russia

Il riscatto degli oppressi tra meridionalismo e socialismo

di Marco Caratozzolo

editore: Stilo Editrice

pagine: 176

/
18,00 17,10

Dostoevkij e la tradizione

editore: Stilo Editrice

pagine: 150

Gli studi contenuti nella presente raccolta si propongono di approfondire il rapporto tra l’opera di Dostoevskij e la tradizione, intesa come l’insieme di quegli antichi testi e modelli culturali (gli archetipi, i miti, le sacre scritture, i poemi omerici) che sono stati alla base della formazione dello scrittore e hanno trovato un significativo riflesso nella sua scrittura. Gli autori intendono mostrare come questa enorme ricchezza di conoscenze ed esperienze abbia portato Dostoevskij a porsi il problema dell’attualizzazione dei modelli antichi e, in un continuo gioco con il passato ‘perduto’, ad auspicare un futuro migliore.
15,00 14,25

Don Aminado

Una voce russa a Parigi tra le due guerre

di Marco Caratozzolo

editore: Stilo Editrice

pagine: 304

Aminad Petrovič Špoljanskij, scrittore russo emigrato a Parigi, più noto come Don Aminado (1888-1957) è stato protagonista della scena culturale a Parigi nel periodo fra le due guerre mondiali, e il suo impegno letterario è stato orientato alla diffusione della cultura russa nella capitale francese.Al dettagliato profilo biografico dell’autore si accompagna una esposizione delle caratteristiche più importanti delle sue opere, con una particolare attenzione ai risultati ottenuti attraverso la rielaborazione dei generi classici.Il lettore italiano può avvicinarsi con questa pubblicazione a un autore che in Russia è stato molto rivalutato negli ultimi anni, e che per la varietà della sua produzione offre spunti di riflessione e approfondimento scientifico in molteplici direzioni.Chiude il volume un’Appendice bibliografica che censisce tutti gli scritti di Don Aminado pubblicati dal 1920 al 1940 sul più importante quotidiano russo di Parigi, «Poslednie novosti».L-e-book del volume è disponibile sulla piattaforma Torrossa a quest link
24,00 22,80

Al paese di Utopia

di Tommaso Fiore

editore: Stilo Editrice

pagine: 316

Nell’estate del 1957, in occasione del VI Festival della gioventù di Mosca e all’alba del disgelo chruščëviano, un’ampia delegazione di illustri intellettuali italiani e appassionati del mondo sovietico si recò nella capitale russa. Di tale delegazione faceva parte anche Tommaso Fiore che, dopo tale esperienza, non solo intensificò il proprio vivo interesse per la letteratura russa e sovietica, ma si impegnò anche nella redazione del resoconto di viaggio Al paese di Utopia (1958). Si tratta di un’originale testimonianza sul mondo sovietico, ricca di interessanti osservazioni non solo sulla politica, ma anche sul paesaggio e sulla vita quotidiana di un Paese che, superando la Guerra Fredda, cominciava il suo percorso verso un’epoca di maggiore distensione. Nel libro troviamo le osservazioni di un grande meridionalista per il quale la Russia era stata sin dagli studi universitari un punto di riferimento importante, alcuni momenti della cui storia trovavano un particolare riflesso in quella del territorio pugliese.
18,00 17,10
 

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