Oslo, inizio anni Duemila. Due ragazzi, Mo e Jamal, abitano in Tante Ulrikkes vei, (T.U.V), una via del quartiere di Stovner, caratterizzato dalla massiccia presenza di famiglie di origine straniera. I due accettano di partecipare a un progetto di ricerca che ha lo scopo di indagare sulle condizioni di vita dei giovani che risiedono nella periferia nord-orientale di Oslo. Partendo da personalità e situazioni familiari molto diverse, i ragazzi si raccontano descrivendo le loro giornate, scandite da lunghe ore di studio o lavori saltuari, feste con altri studenti o canne con gli amici, genitori esigenti o assenti. Entrambi si troveranno ad affrontare eventi storici di carattere nazionale e internazionale che influenzeranno pesantemente le loro aspirazioni, costringendoli al confronto tra desiderio di integrazione, senso di emarginazione e fedeltà alle proprie radici. Un romanzo-manifesto dei conflitti sociali, culturali e generazionali che attraversano le banlieue della capitale norvegese e di tutta Europa.
Biografia dell'autore
Zeshan Shakar
Zeshan Shakar (1982) è cresciuto nel quartiere di Stovner. È laureato in scienze politiche all’Università di Oslo e in economia alla Norwegian Business School (BI). Shakar ha lavorato per diversi ministeri e uffici pubblici, e attualmente è impiegato presso il Comune di Oslo. Questo è il suo romanzo d’esordio: pubblicato nell’autunno del 2017 per la casa editrice Gyldendal con il titolo Tante Ulrikkes vei, ha vinto numerosi premi ed è oggetto di studio e dibattiti. Ha venduto oltre 150.000 copie e da esso è stata tratta anche un’opera teatrale. Nel 2020 Shakar ha pubblicato il suo secondo romanzo, Gul bok.Rassegna stampa per Oslo Blocco Boyz
Oslo blocco boyz || Senzaudio
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Cambiare pelle con la lettura: il caso Zeshan || La Repubblica Bari
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