Pindaro e la lirica corale
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Titolo | Pindaro e la lirica corale |
Sottotitolo | L'ebbrezza e la misura |
Curatore | Giuseppe Micunco |
Argomento | Cultura classica |
Collana | 4. Bussole |
serie | Piccola letteratura greca, 7 |
Marchio | Stilo |
Editore | Stilo Editrice |
Formato |
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Pagine | 88 |
Pubblicazione | 03/2008 |
ISBN | 9788887781830 |
Abstract
La lirica corale è poesia pubblica, che il poeta compone su commissione per manifestazioni civili e/o religiose. Pindaro, Simonide, Bacchilide, Alcmane, Ibico propongono nel loro canto una continua revisione del mito, della religiosità, della tradizione, alla ricerca di nuovi valori, tra ebbrezza del vivere e misura sempre da ritrovare, in un conflitto spesso ‘tragico’, ma perciò degno dell’uomo, di un uomo che è sempre più ‘animale ...
La lirica corale è poesia pubblica, che il poeta compone su commissione per manifestazioni civili e/o religiose. Pindaro, Simonide, Bacchilide, Alcmane, Ibico propongono nel loro canto una continua revisione del mito, della religiosità, della tradizione, alla ricerca di nuovi valori, tra ebbrezza del vivere e misura sempre da ritrovare, in un conflitto spesso ‘tragico’, ma perciò degno dell’uomo, di un uomo che è sempre più ‘animale politico’. Nel progredire della coscienza civile, risalta un amore per la vita, che proprio perché si confronta con limiti inconoscibili, va continuamente ricercato, desiderato e, per quello che è possibile, anche tragicamente, conquistato.
Biografia dell'autore
Giuseppe Micunco è nato a Bari, dove risiede. Studioso dal grande rigore critico e dai molteplici interessi, scrive su riviste scientifiche approfondendo i temi legati all’incontro tra la cultura classica e la cultura cristiana ed è collaboratore dell’UTET per la collana dei classici latini. È autore di più di trenta pubblicazioni, tra cui: Praesentia numina. Catullo e il ‘dio vicino’ (1996), Sine dominico non possumus. I martiri di Abitene e la Pasqua domenicale (2004); ha curato e tradotto l’Inno in onore del beatissimo martire Lorenzo, di Aurelio Prudenzio Namaziano (Stilo Editrice 1999); insieme a Domenico Lassandro ha curato per l’UTET i Panegirici latini (2001) e De natura deorum, De senectute, De amicitia di Cicerone (2007); ha di recente curato l’Exultet I di Bari (Stilo Editrice 2011). Per Stilo Editrice cura la collana ‘piccola letteratura greca’.