La presente pubblicazione è il risultato della collaborazione pluriennale tra docenti di diversi ambiti disciplinari afferenti al Dipartimento di studi linguistico-letterari, storico-filosofici e giuridici dell'Università della Tuscia di Viterbo. Gli otto contributi che compongono la monografia declinano i temi di lingua e cultura con approcci differenti, oltrepassando i singoli ambiti scientifico-disciplinari e proponendo una impostazione interdisciplinare. I saggi sono organizzati in tre sezioni tematiche: Storia e letteratura, Espressioni artistiche audiovisive e teatrali, Linguistica. La prima sezione del volume si basa su ricerche di tipo storico-letterarie e comprende gli articoli di Muhammad Abdelkader Kenawi (sui testi autobiografici in Egitto tra il XIX e il XX secolo); di Victoria Almonte (sul diario di viaggio di Du Huan nel VIII secolo); di Ileana Amadei (sull'opera del navigatore cinese, Wang Dayuan , durante la dinastia Yuan (1271-1368); e di Alessandro Cifariello (sull'origine delle moderne fake news nella questione ebraica cieli'Impero russo nella seconda metà dell'Ottocento).
La seconda parte del presente volume si concentra sullo studio di alcune forme artistiche quali il teatro e i prodotti audiovisivi come strumenti interculturali. Essa presenta i contributi di Ekaterina Lapina-Kratasiuk (sul romanzo di Aleksej Sal'nikov, La febbre dei Petrov e altri accidenti del 2016) e di Désirée Marianini (sull'analisi di un testo audiovisivo, The Bad Kids, ep. 1).
Il volume si chiude con due contributi di tipo linguistico e sociolinguistico, entrambi di arabistica: Cristiana Bozza (sull'analisi di due testi inediti nel dialetto parlato della località di Bejaad, in Marocco) e Emanuela De Blasio (sul turpiloquio in alcuni brani rap nel mondo arabo).
Biografia degli autori
Victoria Almonte
Victoria Almonte è ricercatrice (RTD-B) in L-OR/21 Lingua e letteratura cinese presso il Dipartimento DISTU dell'Università della Tuscia. I suoi ambiti di ricerca sono la circolazione delle idee tra impero cinese e il resto del mondo e l'evoluzione del lessico geografico cinese antico. In particolare, il suo lavoro negli ultimi anni si è focalizzato sull'influenza della conoscenza geografica cinese da parte del mondo arabo-islamico. Ha lavorato su opere geografiche cinesi (e non solo) scritte durante le dinastie Tang (618-907), Song (960-1279) e Yuan (1271-1368), e pubblicato vari articoli. È co-responsabile dei progetti di Digitai Humanities ORACLEx (Open Research environment for the Ancient Chinese LExicon) e CTD Chinese Toponyms Database (https: / / www.chinesetoponyms. com I).
Alessandro Cifariello
Alessandro Cifariello è professore associato in L-LIN/21 Lingua e letteratura russa presso il DISTU dell'Università della Tuscia (Viterbo). Nel corso della carriera accademica ha ricevuto premi e borse nazionali e internazionali per condurre ricerche sulle relazioni russo ebraiche e l'evoluzione dell'antisemitismo nell'Impero russo, sulla storia dei manuali di grammatica russa pubblicati in italiano e l'in segnamento del russo a partire dall'unità d'Italia. Ha pubblicato una monografia intitolata L'ombra del kahal (Roma 2013), traduzioni di letteratura russa tra cui una nuova traduzione del Noi di E. Zamjatin, e oltre 40 articoli su temi storici, letterari e linguistici.
Emanuela De Blasio
Emanuela De Blasio è ricercatrice (RTDA) in Lingua e letteratura araba presso il DISTU dell'Università degli Studi della Tuscia (Viterbo). I suoi ambiti di ricerca sono la dialettologia araba e le espressioni artistico-letterarie contemporanee nel mondo arabo, in particolare il rap, la vignettistica e la fumettistica. Ha pubblicato due monografie: Il rap nel mondo arabo: una forma d'avanguardia. Analisi di un corpus di area vicinorientale (2019) e La vignettistica nel mondo arabo. Testi umoristici di area vicinorientale (2019).