Chi scrive ha una convinzione: la classicità e il suo pensiero riusciranno a sopravvivere nella misura in cui manterranno attivi la vitalità e il fascino che ne costituiscono la linfa. Mito e logos, poesia e filosofia, canto e argomentazione non sono in contrapposizione ma si integrano: le emozioni espresse nel canto trovano risposta nella elaborazione razionale dando origine a un circuito in cui intuizione, emozione e pensiero, poesia, musica e filosofia si arricchiscono vicendevolmente. Analizzando con attenzione le opere, scopriamo che costanti sono gli interrogativi dell’animo umano ma diverse le risposte e le modalità della loro costruzione.
Francesco Minervini vive a Bari e insegna Lettere al liceo classico. Tra le sue pubblicazioni: Si vis pacem. Studi, riflessioni e approfondimenti sull’elaborazione dell’idea di pace nell’antichità greco-romana, di cui è curatore (Aracne 2010); Non la picchiare così. Sola contro la mafia (la meridiana 2015). Per la Stilo ha pubblicato InCanto classico. Autori latini e greci e cantautori d’oggi in concerto (2010); Il grido e l’impegno. La storia spezzata di Michele Fazio (2011); La scuola è un animale politico, di cui è curatore (2013); Sono solo pupazzi. Un giorno con Gaetano Marchitelli vittima innocente di mafia (2014).
Biografia dell'autore
Francesco Minervini
