Ivan Aksënov (1884-1935) è stato poeta, prosatore, traduttore, studioso di teatro elisabettiano e di cinema, critico letterario e d’arte. Appassionato di avanguardie artistiche, ha dapprima aderito al gruppo futurista Centrifuga, mentre negli anni Venti si è avvicinato alle correnti del costruttivismo in letteratura e nel teatro, collaborando a lungo con Mejerchol’d. Dimenticato dopo la morte, negli ultimi due decenni è stato oggetto di un’attenzione crescente da parte di studiosi delle avanguardie storiche. Tra le sue opere principali si ricorda la raccolta poetica Neuvažitel’nye osnovanija (‘Motivi inconsistenti’, 1916) e il dramma Korinfjane (‘I Corinzi’, 1918). Per la saggistica, oltre alla monografia su Picasso, è degno di nota lo studio sulla vita e la tecnica cinematografica di Sergej Ejzenštejn, di cui Aksënov è stato maestro (Portret chudožnika, ‘Ritratto dell’artista”, 1933-1935; prima edizione integrale nel 1991). Picasso e dintorni è la sua prima opera proposta in traduzione italiana.