Al Novecento non sono mancate audaci personalità che si sono imposte per il fascino del loro pensiero e il loro stile di vita.
A questi leader, che con una terminologia classica potremmo chiamare ‘Ottimati’, devono fare riferimento quanti ancora oggi intendono intessere un tipo di convivenza eticamente ispirata.
In queste pagine sono presentate cinque figure che hanno arricchito intere generazioni: don Tonino Bello, Aldo Moro, Giuseppe Dossetti, Giorgio La Pira e Giuseppe Lazzati.
Nel burrascoso secolo trascorso essi sono stati faro e luce per gli uomini del loro tempo; come gli alberi maestri delle navi sono stati il punto di forza che ha consentito una navigazione felice in un secolo periglioso.
Il loro coraggio, la novità della loro azione e del loro pensiero, possono essere memoria autentica del passato e stimolo per il futuro.
Si è sempre occupato di studi storici, filosofici, pedagogici e letterari collaborando con varie riviste: «Pugliascuola», «Rivista dell’Istruzione», «The Lion», «Studi Bitontini».
Ha al suo attivo numerose pubblicazioni, fra cui: Poesie (Gabrieli 1970); Realtà ed utopia tra storia e poesia (Adda 2002); studi monografici su personaggi storici come Gaetano Salvemini, Vincenzo Rogadeo, Giandonato Rogadeo; saggi su tematiche riguardanti l’autonomia scolastica, la stampa politica, la scuola e l’occupazione a Bitonto e in Terra di Bari.
A questi leader, che con una terminologia classica potremmo chiamare ‘Ottimati’, devono fare riferimento quanti ancora oggi intendono intessere un tipo di convivenza eticamente ispirata.
In queste pagine sono presentate cinque figure che hanno arricchito intere generazioni: don Tonino Bello, Aldo Moro, Giuseppe Dossetti, Giorgio La Pira e Giuseppe Lazzati.
Nel burrascoso secolo trascorso essi sono stati faro e luce per gli uomini del loro tempo; come gli alberi maestri delle navi sono stati il punto di forza che ha consentito una navigazione felice in un secolo periglioso.
Il loro coraggio, la novità della loro azione e del loro pensiero, possono essere memoria autentica del passato e stimolo per il futuro.
Biografia dell'autore
Michele Giorgio
Michele Giorgio (1940) è nato a Bitonto, dove vive. Ha insegnato Storia e Filosofia nei licei ed è stato preside fino al 2007; ha ricoperto l’incarico di cultore della materia presso la cattedra di Filosofia del diritto dell’Università degli Studi di Bari; ha partecipato alla vita pubblica del suo paese come consigliere comunale e come assessore alla cultura; è stato uno dei fondatori dell’Università dell’anziano di Bitonto ed è stato responsabile della Pastorale della cultura per la diocesi di Bari-Bitonto.Si è sempre occupato di studi storici, filosofici, pedagogici e letterari collaborando con varie riviste: «Pugliascuola», «Rivista dell’Istruzione», «The Lion», «Studi Bitontini».
Ha al suo attivo numerose pubblicazioni, fra cui: Poesie (Gabrieli 1970); Realtà ed utopia tra storia e poesia (Adda 2002); studi monografici su personaggi storici come Gaetano Salvemini, Vincenzo Rogadeo, Giandonato Rogadeo; saggi su tematiche riguardanti l’autonomia scolastica, la stampa politica, la scuola e l’occupazione a Bitonto e in Terra di Bari.