I mendicanti nobili al Museo Civico
Dove
Strada Sagges 13 Bari
Quando
venerdì 29 novembre 2019
dalle 19.00
alle 20.30


Intervengono Kegham J. Boloyan, curatore del volume, e Carlo Coppola e Rupen Timurian, referenti dell'Associazione Armenia Apulia. La serata sarà allietata dall'esibizione di alcune danzatrici armene dell'Associazione ArtiDea.
OPERA_I mendicanti nobili (Medzabadiv Muratsgannere) è un romanzo satirico sull’avarizia e la vanità umane, caratteristiche possedute da tutti i personaggi della storia che si rivelano degli idioti, dei bugiardi o, a volte, entrambe le cose. Il protagonista dell’opera – già tradotta in arabo, inglese e francese – è Apisoghom Agha (‘signore’ o ‘padrone’); gli fa da corollario un vasto assortimento di ciarlatani, editori, giornalisti, poeti, medici, preti, avvocati, che si recano da lui per offrirgli aiuto, ma soprattutto per ricevere in cambio i suoi favori. Questi personaggi rappresentano l’intellighenzia armena caduta nella povertà spirituale a causa delle condizioni socio-politiche e ridotta ad adulare uomini come Apisoghom Agha, ricco, provinciale e ignorante.
Nell’Armenia del XIX secolo, così come nel mondo odierno, tutto ruota intorno al denaro e al tornaconto personale. Quest’opera quindi, sebbene rappresenti una società ben precisa, ha un carattere universale.

I mendicanti nobili
Hagop Baronian
Un romanzo satirico sull'avarizia e la vanità umane, nell'Armenia del XIX secolo
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