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Cechia, Polonia, Ucraina e Bulgaria: il variopinto destino dei monumenti sovietici

Dove

Strada Sagges 13 Bari

Quando

venerdì 22 novembre 2019
dalle 19.00 alle 20.00
Cechia, Polonia, Ucraina e Bulgaria: il variopinto destino dei monumenti sovietici Venerdì 22 novembre 2019 presso il Museo Civico (Strada Sagges 13), Massimo Tria, studioso dell'Università di Cagliari, terrà l'incontro Cechia, Polonia, Ucraina e Bulgaria: il variopinto destino dei monumenti sovietici, sesto appuntamento del Festival Pagine di Russia, organizzato dalla Stilo Editrice in collaborazione con la Cattedra di russo di Bari.

Dopo la fine dell’URSS molti paesi che avevano orbitato nel suo orizzonte politico-culturale hanno iniziato un percorso di ripensamento della propria storia, che ha spesso significato un’aspra critica nei confronti dell’esperienza sovietica, vista come 'occupazione' o come periodo di forte limitazione di un’esistenza culturale autonoma.
Ne hanno risentito anche i monumenti disseminati in Repubblica Ceca, Polonia, Bulgaria o Ucraina, dove le testimonianze sovietiche sono state rimosse o sottoposte ad atti distruttivi.
Nazionalismo revisionista? Mero vandalismo? 'Ingratitudine' verso i liberatori dal nazifascismo? Oppure, semplicemente il diritto di paesi liberi ed indipendenti di ridisegnare i propri spazi urbanistici?



Massimo Tria è professore di Lingua e Letteratura Russa all’Università di Cagliari. Si è a lungo occupato della cultura ceca in un ampio contesto continentale, per poi dedicare la propria ricerca all’emigrazione russa post-1917 e ai rapporti fra cultura e totalitarismi nella più ampia area slava. Negli ultimi anni si interessa dello spazio culturale post-sovietico, in particolar modo di Russia e Ucraina e delle reciproche faglie di contiguità e contrasto.


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