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8. Universitaria

Studi che spaziano dalla letteratura alle scienze, realizzati con rigore. A partire dal 2013 la collana è seguita da un Commitato scientifico internazionale

Filosofia Concretezza Insegnamento in Pantaleo Carabellese

editore: Stilo Editrice

pagine: 204

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18,00 17,10

Traumaturgie

Tre voci dell'Europa centro-orientale: Marija Malinovskaja, Beata Obertyńska, Matei Vișniec

editore: Stilo Editrice

pagine: 250

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20,00 19,00

La comunicazione nei mass media: l'esperienza russa

editore: Stilo Editrice

pagine: 214

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20,00 19,00

Le stagioni dell'amore

di Michail Alekseevič Kuzmin

editore: Stilo Editrice

pagine: 172

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18,00 17,10

Picasso e dintorni

di Ivan Aksënov

editore: Stilo Editrice

pagine: 170

Il primo studio monografico su uno dei più importanti artisti del Novecento
18,00 17,10

Pensiero e responsabilità in Pantaleo Carabellese

Una filosofia del concreto

editore: Stilo Editrice

pagine: 180

Occuparsi dell’opera di Pantaleo Carabellese a cento anni dalla prima edizione della sua opera fondamentale, Critica del concreto (1921), non significa soltanto ridiscutere un momento della filosofia italiana della prima metà del Novecento, riflettendo su una prospettiva teoretica che osò sfidare l’egemonia culturale del neoidealismo storicistico e della metafisica neoscolastica, ma significa soprattutto cogliere, come sottolineato da Giuseppe Semerari, il lato italiano di quella rifondazione dell’ontologia rappresentata a livello europeo da pensatori come Husserl, Heidegger e Sartre. A questo Carabellese pensatore europeo, nell’ottobre del 2018, fu dedicata una giornata di studi che vide dialogare a Molfetta, città natale del filosofo, studiosi legati al magistero di alcuni dei suoi più importanti interpreti: Giuseppe Semerari, Teodorico Moretti-Costanzi ed Edoardo Mirri. La pubblicazione degli Atti di quel convegno mira a mettere in risalto la vitalità del pensiero carabellesiano.L'e-book del volume è disponibile sulla piattaforma Torrossa a qusto link 
16,00 15,20

Tommaso Fiore e la Russia

Il riscatto degli oppressi tra meridionalismo e socialismo

di Marco Caratozzolo

editore: Stilo Editrice

pagine: 176

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18,00 17,10

Evgenij Kropivnickij e altri esperimenti di sopravvivenza letteraria

di Massimo Maurizio

editore: Stilo Editrice

pagine: 170

Questo libro indaga come gli scrittori italiani nati negli anni Sessanta, Settanta e Ottanta abbiano raccontato (attraverso romanzi, novelle, reportage e poesie) la prostrazione dei soggetti sottoposti al precariato. A questa temporaneità del lavoro fa da specchio la temporaneità esistenziale: il precariato, infatti, produce una liquidità delle identità e nuove forme di ‘alienazione’, raccontata secondo modalità che lontanamente richiamano la letteratura industriale di Volponi. Si scopre, però, che le nuove generazioni non possono inquadrare in maniera ‘totale’ ed ‘epica’ il dramma sociale che si è abbattuto in Italia, poiché il grado di consapevolezza e di ‘esperienza’ della realtà è ormai ridotto a frammenti, essi pure temporanei e funzionali a un mercato editoriale che subordina la profondità alla leggerezza, la durata estetica alla consumabilità commerciale, la stabilità del libro alla volatilità della letteratura digitale.L'e-book del volume è disponibile sulla piattaforma Torrossa a questo link
20,00 19,00

Scritture precarie

Editoria e lavoro nella grande crisi 2003-2017

di Daniele Maria Pegorari

editore: Stilo Editrice

pagine: 192

Questo libro indaga come gli scrittori italiani nati negli anni Sessanta, Settanta e Ottanta abbiano raccontato (attraverso romanzi, novelle, reportage e poesie) la prostrazione dei soggetti sottoposti al precariato. A questa temporaneità del lavoro fa da specchio la temporaneità esistenziale: il precariato, infatti, produce una liquidità delle identità e nuove forme di ‘alienazione’, raccontata secondo modalità che lontanamente richiamano la letteratura industriale di Volponi. Si scopre, però, che le nuove generazioni non possono inquadrare in maniera ‘totale’ ed ‘epica’ il dramma sociale che si è abbattuto in Italia, poiché il grado di consapevolezza e di ‘esperienza’ della realtà è ormai ridotto a frammenti, essi pure temporanei e funzionali a un mercato editoriale che subordina la profondità alla leggerezza, la durata estetica alla consumabilità commerciale, la stabilità del libro alla volatilità della letteratura digitale.
16,00 15,20

Il canto l'incanto il grido

Tre poetesse dell'Europa centro-orientale

editore: Stilo Editrice

pagine: 184

Questo volume presenta tre identità femminili estremamente diverse, le tre ‘identità contro’ della polacca Kazimiera Iłłakowiczówna (1888-1983), della russa Ksenija Nekrasova (1912-1958) e della romena Marta Petreu (n. 1955), tre autrici dell’Europa centro-orientale che, nel loro insieme, hanno percorso un lungo e tortuoso cammino, incominciato negli ultimi decenni del XIX secolo e giunto fino ai primi anni del XXI, che racchiude e amplia quindi le contraddizioni del ‘secolo breve’, con le sue guerre, le sue dittature e le sue illusioni tradite. Temi quali il dolore, la solitudine, la morte, ma anche l’estasi e il miraggio della redenzione vengono soppesati, meditati, sofferti da prospettive e con atteggiamenti molto diversi – mi(s)tico nel caso di Nekrasova, furioso-misoteista nel caso di Petreu, evangelico e ‘francescano’ nel caso di Iłłakowiczówna – per ritrovarsi nella dimensione inattesa di una ricerca sempre personalistica, genericamente ascrivibile alla sfera dello ‘spirituale’.
16,00 15,20

Conservazione e perdita ei classici

di Luciano Canfora

editore: Stilo Editrice

pagine: 94

Questo breve manuale si propone come introduzione allo studio della filologia considerata nel suo aspetto primario: la storia dei testi in quanto storia del ‘libro’ e delle sue trasformazioni.Una prospettiva empirica che aiuta a comprendere le basi materiali delle letterature ‘classiche’.
14,00 13,30

Disappartenenze

Figure del distacco e altre solitudini nelle letterature d'Europa centro-orientali

editore: Stilo Editrice

pagine: 450

Il volume propone gli interventi al convegno ‘Disappartenenze. Figure del distacco e altre solitudini nelle letterature dell’Europa centro-orientale’, tenuto il 5 e 6 marzo 2015 all’Università di Torino e promosso da Ljliana Banjanin, Krystyna Jaworska, Massimo Maurizio e Roberto Merlo. Il titolo fa riferimento alla problematicità delle questioni identitarie nelle aree serba e croata, romena, polacca e russa che, con modalità talvolta assai diverse, sono caratterizzate da un senso di appartenenza critica alla cultura di riferimento, ma anche dal distacco dai modelli prevalenti. Scopo di queste pagine è analizzare – nell’età contemporanea – i filoni letterari, i movimenti artistici, ma anche le manifestazioni storiche e le figure concrete, che si pongono come alternative ai modelli egemonici delle culture di appartenenza, con particolare attenzione a letterature, arte, teatro e cinema.L'e-book del volume è disponibile sulla piattaforma Torrossa a questo linkI seguenti contributi sono disponibili ai link segnalati:Presentazione del volume a cura di M. Maurizio, K. Jaworska, L. Banjanin, linkA. Amenta, Gente ruthenus, natione polonus: la poesia di confine di Eugeniusz Tkaczyszyn-Dicki, linkN. Badurina, Il contributo Il dolore degli altri: dal distacco alla partecipazione (Igor Štiks, Mentre Alma dorme), linkLj. Banjanin, Lola Montez: donna fatale e figura indomita nella letetratura serba, linkG. Baselica, Il sogno della ragione nella Storia: la visione controfattuale nel romanzo Rommat di Vjačeslav P'ecuch, link E. Borjan, La terra di nessuno: identità e memoria nel cinema post-jugoslavo, linkD. Colombo, Non solo lei, Stirlitz, soffre di nostalgia: la nostalgia dell'Est dell'agente infiltrato e la nostalgia dell'Ovest del lettore nel romanzo di spionaggio di Julian Semenov, linkG. Franzinetti, The defeat of eastern European emigrés after 1989, linkA. Gullotta, Intelligencija 2.0: il web e la Tvorčeskaja intelligencija, linkK. Jaworska, La straniera di Maria Kuncewiczowa e le altre madri aliene, linkA. Jerkoy, Che cosa è rimasto della solitudine, linkP. Lazarevic Di Giacomo, Il signore delle solitudini: i dispacci di Borislav Pekić, linkM. Maurizio, La visione di sé nella poesia russa contemporanea: liquefazione e annullamento, linkR. Merlo, Una feroce tenerezza: figure della disappartenenza nella poesia di Marta Petreu, linkC. Olivieri, Distacco e (dis)appartenenza nel teatro russo contemporaneo: a proposito di Čechov, linkL. Piccolo, Forme di disappartenenza nella letteratura russa post-sovietica: Petrovic o un eroe del nostro tempo, linkD. Possamai, Una letteratura fluida in una vita fluida?, linkD. Proia, Bóg zapłacz! di Włodzimierz Kowalewski: variazioni sul modello distopico, linkR. Sala, Rinuncia verbale come muta dilatazione dello spazio visivo: le sequenze fotografiche di M.A.N.I., linkS. Šeatović-Dimitrijević, La solitudine nei racconti solari di Ivo Andrić, linkS. Szarejko, Le isole dei solitari, ovvero gli immigrati polacchi nell'Arcipelago britannico in alcune opere della letetratura polacca contemporanea, link
30,00 28,50

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